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Lo sport strumento di aggregazione e inclusività: a Misterbianco “Sportiva-Mente”

25-11-2024 06:00

Alessandro Fragalà

Arti Marziali, Cronaca, Focus,

Lo sport strumento di aggregazione e inclusività: a Misterbianco “Sportiva-Mente”

150 persone con fragilità sociale, dai 14 ai 34 anni, saranno impegnate in attività sportive all’interno dello spazio civico attivato dal maestro Filippello

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Sport e sociale, binomio perfetto. 

 

Non è difficile, purtroppo, trovare difetti e problematiche allo sport moderno, ma è innegabile che tra gli strumenti principali di inclusività sociale ci sono certamente le attività sportive. 

 

Anche per questo il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, attraverso il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con Sport e Salute Spa, la società dello Stato per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita, hanno promosso a livello nazionale il progetto “Sportiva-mente” che, adesso, diventa realtà nel comune di Misterbianco. 

 

In concreto 150 persone con fragilità sociale, dai 14 ai 34 anni, saranno impegnate in attività sportive all’interno dello spazio civico attivato dall’Asd Tempio 5 di Lineri del maestro Salvo Filippello. 

 

Sarà qui che i 150 giovani potranno frequentare corsi di Arti Marziali, Karate, autodifesa e ginnastica finalizzata alla salute, pilates. 

 

“Approntiamo un’attività che dura due anni. Il progetto permetterà – ha detto Salvo Filippello, referente del progetto Sportiva-Mente - di svolgere attività sportive gratuite ed extrasportive, e di poter sfruttare le straordinarie potenzialità uno sportello di ascolto per i giovani a supporto delle fragilità. Ringraziamo Sport e Salute per aver creduto nel progetto che riveste attività formative che aiutano i giovani ad affrontare le forme di devianza. Riusciamo davvero a raggiungere risultati importanti con le arti marziali con i vari protocolli che abbiamo coniugato con il sociale negli ultimi anni”. 

 

Le persone partecipanti al progetto sono state dai Servizi Sociali e dalla Scuola secondo alcuni parametri prestabiliti, ma esiste comunque la possibilità di potersi avvicinare in modo autonomo. 

 

“Venti comuni in Sicilia – spiega Emanuele Basile, referente Sport e Salute per Play District in Sicilia - costituiscono il termometro della resa di un progetto che ha straordinarie potenzialità. In Italia è la regione con più attività progettuale avviata. Sport e Salute crede nei valori dello sport uniti a quelli che esprime il sociale, l’inclusione e l’aggregazione. Coniuga l’attività multidisciplinare, a seconda dell’esigenze del territorio, con lo sviluppo di attività extra-sportive”.

 

Al progetto non mancherà il supporto del Comune di Misterbianco  insieme alla scuola Statale Padre Pio da Pietralcina, l'ente di formazione L. S  Finance e l'associazione Ets Etica e Scienza. “Sanciamo – spiega il sindaco Marco Corsaro - un’alleanza sportivo sociale, aggregativa e ricreativa, creando un punto di riferimento per quei giovani che si avvicinano allo sport e vogliono avvicinarsi a un’attività sportiva ricca di significati. Io vengo dallo sport, lo sport sano e i sani maestri possono aiutarci nei momenti di difficoltà. Lo sport ci aiuta a rialzarci. Nello sport investiamo tanto, abbiamo riqualificato le palestre scolastiche, nasceranno nuovi impianti. Noi ci siamo”. 

 

Prevista anche la realizzazione di corsi di formazione mirati, sportelli di ascolto dedicati e seminari sulla salute e sui corretti stili di vita (alimentazione e lotta all’obesità) che arricchiranno i due anni facendo la differenza e permettendo la promozione di una qualità della vita migliore per tutti.

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