Ormai è diventato un must: la Meta non muore mai. E’ la forza dei campioni d’Italia del futsal, quella di crederci sempre all’ultimo secondo. Perché il calcio a 5 lo permette, perché il calcio a 5 è spettacolare anche perché puoi recuperare le partite a qualche secondo dalla fine.
Ed ecco come una partita che sembrava praticamente persa in casa dell’Active Network, la Meta è riuscita a recuperarla a 9 secondi dalla fine con Dian Luka, abile a ribadire in rete una conclusione di Turmena. Il 2 a 2 finale è soprattutto figlio della capacità di non arrendersi mai dei catanesi che riescono ad agganciare provvisoriamente Eboli in testa a 30 punti, in attesa del partita con la Roma.
Certo in casa dell’Active che di punti ne ha appena 11 ci si attendeva qualcosa di più dai campioni d’Italia, ma è anche vero che le assenze contemporanee di capitan Musumeci e di Pulvirenti, rappresentano uno scoglio troppo arduo da superare, anche per una rosa super competitiva come quella della Meta.
Per la cronaca: al gol di Block per i padroni di casa, aveva risposto Maurizio Silvestri. Nei minuti finali della prima frazione, ancora Block aveva riportato in vantaggio l’Active. Nella ripresa tanto equilibrio e una serie infinita di cartellini gialli per i giocatori della Meta, evidentemente innervositi dalla difficoltà riscontrate sul campo dei viterbesi. Nel finale il tutto per tutto giocato Juanra con Podda power play. A 9 secondi dalla fine l’invenzione di Turmena: azione personale e conclusione che trova Luka davanti alla porta pronto a metterla dentro.
Un pareggio che porterà la Meta alla super sfida, l’ennesima, della settimana prossima contro Napoli. Ancora Catania-Napoli dopo la finale scudetto e la supercoppa. E come si dice, non c’è due senza tre.