Sono due le medaglie che il Cus Catania porta a casa dalla tre giorni del Campionato nazionale Cadetti e Giovani di scherma disputato a Genova.
Dopo l’oro vinto dalla spadista Maria Roberta Casale nella categoria U17, arriva il bronzo di Francesco Lodato nella spada maschile U20.
Un week end strepitoso per la sezione scherma del Centro universitario sportivo catanese, che proprio due anni fa aveva ospitato nei suoi impianti, i migliori schermidori d’Italia delle categorie Cadetti (U17) e Giovani (U20).
IL BRONZO DI FRANCESCO LODATO NELLA SPADA U20
Francesco Lodato ha appeso al collo la medaglia di bronzo dopo aver incontrato in semifinale Matteo Galassi del Centro sportivo dei Carabinieri (l’atleta di Cervia ha poi vinto il titolo nazionale).
Il cusino è sceso dalla pedana con il risultato di 9-15 soddisfatto e sorridente, sapendo di aver gareggiato contro un validissimo avversario.
“Sono veramente contento per questo bronzo - ha detto Francesco Lodato, classe 2005 - specie perché, è stato (e lo sarà ancora per un po’), un periodo molto stressante per me perché mi sto preparando per gli esami di maturità. Sono felicissimo... non avevo un risultato del genere da un po’ di anni, ma oggi ho raccolto i frutti degli sforzi e degli allenamenti, e sono riuscito a mettere da parte il pensiero dello studio. Ho gareggiato con un avversario eccezionale. Mi sono confrontato con il migliore d’Italia”.
Nella stessa gara ma al femminile, Maria Roberta Casale, classe 2008, conferma di essere la migliore cadetta d’Italia.
Dopo un bellissimo percorso si classifica 5° tra le Giovani italiane, migliorando la sua prestazione rispetto allo scorso quando aveva chiuso al 10° posto.
È la prima tra le cadette che hanno gareggiato a Genova, nella classifica della categoria U20.
La gioia incontenibile di Francesco Lodato, coniugata ai risultati eccezionali ottenuti dalla compagna di sala Maria Roberta Casale, sarà certamente condivisa tra tutti gli spadisti del Cus Catania, com’è nello spirito della sezione.