
Al "Franco Scoglio" si è accesa una scintilla.
Il Messina, con il cuore e con la testa, ha superato il Team Altamura con un 3-1 che sa di svolta.
Dopo settimane difficili, i giallorossi hanno risposto con una prestazione da squadra vera, di quelle che fanno battere forte il cuore dei tifosi.
LA GARA. Il sipario si è alzato subito con il rigore glaciale di Luciani, che al 5’ ha sbloccato il risultato con la freddezza di chi sa di avere una grande responsabilità sulle proprie spalle.
Ma il Messina non si è fermato lì.
Con il pubblico che spingeva, la squadra ha trovato il raddoppio con Petrucci: un gol nato da una trama elegante, il tipo di calcio che fa ricordare quanto sia bello questo sport.
Nel secondo tempo, la sentenza: ancora Luciani, ancora lui, a chiudere i giochi con una doppietta personale che lo consacra uomo simbolo della serata.
L’Altamura ha provato a reagire, trovando il gol della bandiera con Onofrietti, ma la serata era già segnata.
Il Messina esce dal campo con tre punti pesanti e una ritrovata fiducia.
La lotta per la salvezza è ancora aperta, ma questa squadra ha dimostrato di avere il fuoco dentro.
E il fuoco, quando brucia così forte, può davvero cambiare il destino.