La Saturnia cala il tris e si rimette in marcia e in corsa. Dopo l’exploit di Brescia arriva ancora una vittoria, la terza di fila, per i castellesi del volley che cominciano nel migliore dei modi il 2025 superando per 3-0 Macerata.
Meglio non poteva andare la prima di Paolo Montagnani al PalaCatania.
Un bel salto per la Saturnia che comincia a rivedere le posizioni di vertice. Una rincorsa che potrebbe continuare domenica prossima nel match, assolutamente alla portata, contro Cantù.
SODDISFATTO MONTAGNANI. “Oggi è stata una partita positiva – spiega l’allenatore toscano -, mi è piaciuto molto il primo set dove siamo stati molto concentrati e con le idee chiare. Oggi abbiamo anche provato qualcosa di nuovo ed è andata bene. Era una partita da non sottovalutare perché Macerata ha delle potenzialità importanti quindi sono soddisfatto. Nove punti in tre partite, tutta fiducia che dobbiamo assolutamente portare in allenamento. Un gruppo che lavora, è chiaro che c’è la pressione del risultato ma è una pressione normale che deve spingere tutti a lavorare e dare il meglio
IL MATCH.
Il tecnico toscano conferma la formazione schierata nella prima uscita con Davide Saitta al palleggio e Manuele Lucconi al suo opposto, Luka Basic e Javad Manavi al quattro, Elia Bossi e Filippo Bartolucci al centro e Simone Orto nel ruolo di libero.
Stessa formazione delle ultime uscite pure per Castellano che conferma Marsili al palleggio in diagonale con Klapwijk, Ottaviani e Valchinov a banda, Fall e Berger al centro, Gabbanelli libero.
Nel primo set partenza sprint per la Saturnia Acicastello che infila subito quattro punti agli avversari, costretti immediatamente al time out.
La squadra di casa incide sfruttando a pieno le sue bocche di fuoco (15-8), Banca Macerata prova a spezzare il ritmo con il lungolinea di Valchinov.
È Bossi da 3 a riportando subito il pallone nelle mani dei compagni, segnando poi anche il +8 che porta nuovamente Castellano ad interrompere il gioco.
Al rientro è Lucconi a mettersi in evidenza, mettendo a segno il secondo ace della gara e scatenando l’ovazione del PalaCatania. Manavì da quattro mette fine al set piegando le mani di Marsili.
Nel secondo parziale Macerata prova ad impensierire i padroni di casa conquistando per prima il vantaggio (6-10). Montagnani ferma il gioco per riportare ordine nella sua metà campo.
Al rientro i biancoblu riescono ad accorciare andando sul -2 salvo poi permettere agli ospiti di ritrovare ritmo e quindi il nuovo +4.
Ad invertire definitivamente la tendenza giunge puntuale il pallonetto di Manavì, seguito dal monster block di Bartolucci che, unito ad un fallo avversario e ad un colpo del solito Lucconi da 2 riportano la Saturnia in pari (15-15).
Il primo vantaggio del set, 18-17, porta la firma di Manavi. Lo segue a ruota il compagno di reparto Basic.
I marchigiani tentano di riparare riportandosi in pari, Basic in lungolinea permette ai compagni di tornare a condurre il gioco.
L’invasione ospite ed un muro di Manavi determinano la vittoria del secondo parziale. Il muro di Bossi su Sanfilippo da avvio nel migliore dei modi al terzo parziale.
Continua in seconda linea il buon momento di forma del libero Orto e Saitta può smistare il gioco con facilità, permettendo ai compagni di colpire efficacemente.
Bene anche il servizio con Lucconi che mette a segno l’ace numero 100 in carriera nelle regular season.
La Saturnia vola così sul 8-4 e Castellano richiama i suoi in panchina.
Tentativo che però non destabilizza i locali, i quali al rientro continuano a macinare gioco e punti con Bossi e Basic (14-9). Castellano ferma ancora il gioco (17-12), Fall mette a terra il tredicesimo punto ospite, Basic risponde (18-13).
È Lucconi prima in attacco e poi a muro a firmare i punti 21 e 22.
Chiude la gara l’errore di Berger dai nove metri.