
Successo e grande partecipazione per l’edizione 2024 del Trofeo dei Territori – Aequilibrium Cup, l’appuntamento più atteso della pallavolo giovanile siciliana.
Nel weekend del 4 e 5 maggio, le rappresentative maschili Under 15 e femminili Under 14 dei sei Comitati Territoriali della FIPAV Sicilia si sono affrontate in una due giorni di gare ad alta intensità nei Comuni di Cefalù, Lascari, Termini Imerese e Trabia.
Il torneo, che unisce competizione e crescita collettiva, rappresenta un simbolo di collaborazione tra territori e di promozione dei valori educativi dello sport.
LA PRESENTAZIONE. L’evento è stato presentato ufficialmente nella sala riunioni dello Sporting Village Resort di Cefalù, alla presenza di numerose autorità sportive e istituzionali.
Il presidente della FIPAV Sicilia, Antonio Locandro, ha sottolineato la valenza dell’iniziativa: “Una manifestazione organizzata in tempi rapidi grazie a passione, collaborazione e sinergia. Un’occasione speciale in un anno cruciale per il quadriennio olimpico”.
Emozionato anche il presidente del CONI Sicilia, Enzo Falzone, che ha definito l’evento “una festa dello sport che coinvolge non solo atleti e tecnici, ma anche famiglie e territori, rendendo ogni esperienza un momento formativo”.
A sostenere l’iniziativa anche l’Assessore Regionale allo Sport e al Turismo, Elvira Amata: “Siamo di fronte a un esempio perfetto di integrazione tra sport e promozione territoriale. Cefalù, Termini, Trabia e Lascari rappresentano un patrimonio turistico e culturale che si valorizza anche attraverso eventi come questo”.

LE GARE: TRA EMOZIONI, GIOVANI TALENTI E FINALI IN VISTA. La prima giornata di gare ha regalato grandi emozioni e partite combattute. I gironi maschili e femminili hanno definito le squadre semifinaliste che questa mattina, domenica 5 maggio, si affronteranno per accedere alle finali previste nel pomeriggio al Palasport Marzio Tricoli di Cefalù.
Nel torneo maschile, valido anche per il Memorial Picciurro, Catania, Palermo, Messina e Monti Iblei si sono contesi la vetta dei gironi. Le semifinali vedranno Monti Iblei opposta a Palermo e Messina contro Catania. Il torneo si è dimostrato fin da subito molto competitivo, con partite equilibrate e giovani promesse in grande evidenza.
Nel femminile, intitolato alla memoria di Salvio Di Pietra, storico presidente FIPAV Sicilia, a contendersi l’accesso alla finalissima saranno le selezioni di Catania e Palermo, da un lato, e Messina e Trapani, dall’altro. Anche in questo caso, grande intensità e voglia di emergere da parte delle giovani atlete.
LE FINALI. Finale ad alta intensità per il settore femminile, che ripropone l’attesissimo confronto della scorsa stagione. Messina parte con il piede giusto e si porta avanti 8-6. Le due squadre si affrontano a viso aperto, in un susseguirsi di scambi spettacolari che mantengono il punteggio in perfetta parità fino al 15-15. L’equilibrio prosegue anche fino al 20 pari, poi Messina tenta l’allungo (23-21), ma Catania risponde con carattere e ristabilisce il pareggio (23-23). A chiudere il primo set ci pensa un muro vincente delle peloritane, che si impongono 25-23.
Nel secondo parziale, Messina prende immediatamente il comando con un break importante (11-4) che si rivelerà decisivo: le ragazze allenate da Nicola D’Andrea dominano il gioco e chiudono agilmente 25-12. La trama non cambia nel terzo set: ancora una partenza sprint di Messina (11-4), che gestisce poi il vantaggio fino alla conclusione dell’incontro. Il successo vale alle peloritane anche l’assegnazione del Memorial Salvio Di Pietra, dedicato allo storico presidente regionale della Fipav. A bordo campo lo staff già consolidato: Agnese Prinzivalli come assistente e Giovanni Russo nel ruolo di dirigente.
EQUILIBRIO NEL MASCHILE. Finale equilibrata e ricca di emozioni anche in campo maschile, con le due squadre che si ritrovano a sfidarsi a meno di 24 ore dal match del girone eliminatorio, vinto da Catania per 2-1. La gara si trasforma in un’autentica battaglia punto a punto, capace di infiammare le tribune gremite da famiglie e dalle altre rappresentative del Trofeo dei Territori 2025. Si arriva ai vantaggi nel primo set, con Catania e Palermo che si alternano nei set point: alla quarta occasione, un ace etneo vale il 31-29.
Palermo reagisce con determinazione nel secondo parziale: un parziale di 15-8 le consente di scavare un solco incolmabile, che si traduce nel 25-14 finale. I palermitani partono bene anche nel terzo set, portandosi avanti 10-6 e toccando il massimo vantaggio di +7. Ma Catania non molla, spinge al servizio e trova il pareggio sul 25-25, chiudendo poi al quarto tentativo 27-25. Palermo forza il tie-break vincendo il quarto parziale 25-18, condotto dall’inizio alla fine.
Nel set decisivo, sull’onda dell’entusiasmo, Palermo domina fin dalle prime battute e si impone 15-8, conquistando il Trofeo dei Territori. La vittoria è dedicata a Matteo Alamia, vittima di un infortunio durante il riscaldamento pre-partita.
PREMI SPECIALI. La cerimonia finale, particolarmente partecipata ed emozionante, ha visto tutte le selezioni schierate in campo. Presenti il presidente regionale Antonio Locandro, il consigliere federale Davide Anzalone e il sindaco di Cefalù Daniele Tumminello.
Premi individuali – Femminile
Miglior giocatrice: Sofia Rossini (Messina)
Miglior alzatrice: Sofia Rossini (Messina)
Miglior schiacciatrice: Giorgia Longo (Messina)
Miglior centrale: Cristina Guercio (Catania)
Miglior libero: Alessandra Salgado
Premi individuali – Maschile
Miglior giocatore: Marco Provenza (Palermo)
Miglior alzatore: Andrea Pagano (Palermo)
Miglior schiacciatore: Leandro Garilli (Catania)
Miglior centrale: Giovanni Cocco (Catania)
Miglior libero: Alessandro Caragliano (Messina)
UN SUCCESSO ORGANIZZATIVO E SOCIALE. Il presidente del Comitato Territoriale FIPAV di Palermo, Eduardo Cammilleri, ha voluto ringraziare le società e i volontari che hanno reso possibile la manifestazione, ricordando l’importanza del valore educativo e sociale dello sport.
Anche i sindaci dei Comuni coinvolti – da Daniele Tumminello (Cefalù) a Franco Schittino (Lascari) – hanno espresso soddisfazione e orgoglio per aver accolto un evento capace di coniugare sport, cultura e promozione del territorio.
Il Trofeo dei Territori – Aequilibrium Cup si conferma così non solo come una vetrina per il talento emergente, ma anche come un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni, sport e comunità.