logo sud sport
logo-fondazione-ymca-italia
logo-fondazione-ymca-italia

SudSport è una testata del Gruppo SudPress


whatsapp

info@sudsport.it

Lo Sport come lo raccontiamo noi

logo glob per web

Karate, a Patti i campionati regionali con vista…Ostia (FOTO)

11-03-2025 06:00

Sofia Laudani

Arti Marziali, Cronaca, Focus, karate, campionati regionali karate, arti marziali, Fijlkam,

Karate, a Patti i campionati regionali con vista…Ostia (FOTO)

Il racconto dei campionati regionali di Karate a Patti con oltre 180 atleti in gara. In ballo la qualificazioni agli assoluti di Ostia

Kata e Kumite, sono le due anime complementari che insieme formano il Karate.

 

Ma sono anche le specialità che compongono le gare e i campionati di una delle arti marziali più praticate in Italia e in Siclia. 

 

E’ stato il PalaSerranò di Patti a ospitatare i Campionati Regionali Assoluti di Karate, con la partecipazione di oltre 180 atleti provenienti da tutta la Sicilia. 

 

L'evento, organizzato dalla Scuola Karate Patti in collaborazione con il Comitato Regionale Fijlkam, ha registrato una partecipazione entusiasta e gare intense nelle specialità kata e kumite che, come detto, sono le due anime complementari del karate.

 

Il kata, espressione dell’arte e della tradizione giapponese, è una sequenza di tecniche codificate che simulano un combattimento contro avversari immaginari. Ogni movimento dev’essere eseguito con precisione, ritmo ed espressività. Non conta solo la forza, ma anche il controllo l’equilibrio e l’interpretazione tecnica; gli atleti vengono valutati alla loro esecuzione e alla capacità di trasmettere potenza e padronanza delle tecniche.

 

Il kumite incarna la dinamicità e il confronto diretto; consiste nel combattimento tra due atleti che applicano tecniche di attacco e di difesa in un contesto regolamentare molto particolareggiato; ad avere preminenza, in questo caso, sono velocità e strategia. Il kumite richiede concentrazione, riflessi rapidi e capacità di adattarsi all’avversario, bilanciando aggressività e potenza.

 

Ogni gara è un mix di emozioni intense: l’adrenalina che sale prima di salire sul tatami, la concentrazione che annulla ogni distrazione, la determinazione di superare i propri limiti. Ma quando si è lavorato ogni giorno, senza sosta, quando si è sudato, caduti e rialzati mille volte, la paura svanisce. Anche di fronte a un avversario noto per le sue vittorie. Ciò che conta è la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per essere lì.

 

Il tatami, che all'inizio può sembrare un mare sconosciuto e minaccioso, diventa "casa", il posto in cui sentirsi al sicuro, dove esprimere se stessi senza timore. Qui si combatte con la mente e con il cuore, perché non è solo una questione di tecnica, ma di attitudine. I tecnici spesso parlano di "gabbia", un luogo in cui bisogna entrare affamati di vittoria, pronti a imporsi con determinazione e aggressività agonistica. È una lezione di vita: farsi strada con forza e carattere, affrontare le sfide con coraggio, ma sempre con rispetto. Rispetto per gli avversari, per i tecnici, per gli arbitri.

 

I PODI E I RISULTATI DI RILIEVO. Le competizioni sono iniziate alle 9:00 con i kata maschili, seguiti da quelli femminili, per poi dare avvio, alle 11:30, alle gare di kumite, che hanno visto sfide avvincenti in tutte le categorie di peso.

 

Gli atleti hanno avuto la possibilità di qualificarsi per i Campionati Italiani Assoluti, in programma a Ostia a fine mese.

 

Da segnalare, nella specialità kata femminile, Elena Santagati, allieva del Maestro e campione mondiale Roberto Clemenza, che ha conquistato la medaglia d'oro, vincendo nettamente tutte le sfidanti della sua pool e battendo in finale un'atleta messinese molto promettente. 

 

Nella stessa disciplina maschile, Sebastiano Cataldo, ancora Juniores, ha superato due turni, fermandosi poi in semifinale ma qualificandosi comunque per il successivo step di Ostia.

 

Un altro grande successo è stato quello di Lucio Marchese, che a soli 16 anni vanta già una lunga carriera costellata di successi: all'età di 14 anni, si è laureato campione italiano, diventando l'unico siciliano a salire sul podio al Lido di Ostia.

 

Durante le ultime qualificazioni, Marchese ha confermato il suo dominio vincendo l'oro nella categoria 16/35 anni, dopo aver superato cinque turni in modo impeccabile, qualificandosi in tal modo per il Campionato Italiano FIJLKAM. Il giovane atleta, seguito dal tecnico Valerio Piscitello nelle società MKS di Partinico e IKSA di Palermo, deve il suo successo a un impegno costante, al supporto della famiglia e al lavoro di tutti i tecnici che contribuiscono alla sua crescita sportiva.

All'età di 14 anni, si è laureato campione italiano FIJLKAM, diventando l'unico siciliano a salire sul podio al Lido di Ostia, Roma.

 

Nel kumite, la Ippon Karate Lentini ha fatto registrare performance eccezionali, con Paolo Propizio che ha vinto l'oro nei 67 kg, mentre Andrea D'Anna (67 kg) e Nicolò Alfano (60 kg) hanno conquistato l'argento. Giuseppe Gigliotta (75 kg) ha anch'esso ottenuto l'argento, mentre Cristian Gulino (+94 kg) ha chiuso con il bronzo. Con questi risultati, la Ippon Karate Lentini ha ottenuto il primo posto nella classifica maschile di kumite.

 

Per i 55 kg femminile, una delle categorie più forti e competitive, Valeria De Luca (Officine della Damza) ha conquistato l'oro, seguita da Carolina Gentiluomo (A.P.F. Centro Fitness Kineo) al secondo posto, mentre Sofia Laudani (Motta Shotokan) ha ottenuto il bronzo.

whatsapp-image-2025-03-10-at-16.18.00-(5).jpegwhatsapp-image-2025-03-10-at-16.18.00-(2).jpegwhatsapp-image-2025-03-10-at-16.18.00-(3).jpegwhatsapp-image-2025-03-10-at-16.18.00-(7).jpegwhatsapp-image-2025-03-10-at-16.18.00-(1).jpegwhatsapp-image-2025-03-10-at-16.18.00-(4).jpegwhatsapp-image-2025-03-10-at-16.18.00-(6).jpegwhatsapp-image-2025-03-10-at-16.18.00.jpegwhatsapp-image-2025-03-10-at-16.17.59.jpeg
Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder